7 spunti per raggiungere gli obiettivi nella propria vita

 

obiettivi

Stefania: “Da lunedì comincio la dieta!”

Leonardo: “Diventerò un bravo pasticcere!”

Elena: “Vorrei tanto fare un viaggio a New York!”

Cos’hanno in comune queste tre frasi? Tutte e tre sottendono un obiettivo che Stefania, Leonardo ed Elena vorrebbero raggiungere. Ma perché alcune persone riescono a raggiungere gli obiettivi e altri no?

E’ importante, in una situazione sociale come quella attuale, fare una riflessione su cosa significhi porsi degli obiettivi nella vita e di quali siano le strategie utili a raggiungerli. Questo perché gli obiettivi non sono sempre semplici ma possono contemplare l’idea di sviluppare un nuovo lavoro o di cambiare stile di vita. A volte capita di sentirsi inadeguati, demotivati e frustrati di fronte a dei fallimenti e questo genera una spirale di ulteriore demotivazione e conseguente perdita di fiducia in sé stessi (“ Non ci proverò più, tanto non sono capace”; “non sono destinata a finali positivi, tanto vale non riprovarci” ecc.). Il motivo per il quale ci sentiamo spesso frustrati e confusi  è perché a volte vaghiamo senza una meta chiara nella nostra vita, ci poniamo degli obiettivi ma non ci rendiamo conto che gli stessi obiettivi devono costituire solo il mezzo per raggiungere la felicità, non il fine ultimo.

Ma torniamo alla domanda iniziale: come mai a volte, nonostante gli sforzi e l’impegno, non riusciamo a raggiungere ciò che desideriamo? Ecco qualche consiglio pratico per raggiungere gli obiettivi prefissati e riuscire ad essere soddisfatti di se stessi e della propria vita:

  • Conoscere ciò che si vuole raggiungere -> Per fare questo è importante fare chiarezza dentro di sé e capire cosa si desidera davvero, qual è il bisogno che si vuole soddisfare. Dagli esempi precedenti: “dimagrire”, “lavorare come pasticcere” e “visitare New York”;
  • Definire l’obiettivo in termini concreti -> ciò significa che frasi come “vorrei stare meglio”, “vorrei solo essere più felice”, “vorrei lavorare in un ambiente sereno” sono modi di pensare troppo generici e, pertanto, non sono dei buoni obiettivi. Gli obiettivi concreti hanno una data di inizio e implicano un impegno ben preciso della persona e non del mondo esterno. Inoltre sono posti in termini molto semplici, che perfino un bambino di 8 anni potrebbe capire.
  • Pensa a come fare per raggiungere l’obiettivo-> questo implica pensare ad una strategia, anch’essa concreta, che permetta di raggiungere il suddetto obiettivo. Se possibile è bene tenere un diario, in modo da segnare in anticipo le mosse da eseguire. Ciò aiuta a dare struttura e a monitorare ciò che è stato fatto da ciò che è necessario ancora fare;
  • Assumi un atteggiamento positivo -> convinci te stesso che ce la puoi fare e che hai in te tutte le risorse adatte al raggiungimento del tuo scopo. Ricorda che l’atteggiamento mentale influenza moltissimo le nostre azioni!
  • programmareSuddividi l’obiettivo in obiettivi più piccoli -> ad esempio, se “aprire a settembre un’associazione con tre colleghi” sembra un obiettivo molto grande, può essere utile, anzi, necessario, suddividerlo in mini-obiettivi come

–  Contattare un commercialista per conoscere gli aspetti burocratici e fiscali;

–  Fare delle riunioni per decidere gli obiettivi dell’associazione, lo statuto ecc;

–  Andare alla ricerca di una struttura adeguata a ciò che s’intende svolgere ecc ….

Tutto questo è importante programmarlo e pianificarlo in agenda.

  • Condividi, quando ne hai l’occasione, i tuoi successi con qualcuno -> è importante non rimanere chiusi in se stessi ma condividere i traguardi raggiunti, le aspettative e le mete con persone che ti possano sostenere in questo
  • Non scoraggiarti -> è probabile che cammin facendo certe opzioni che inizialmente sembravano fattibili e semplici in realtà si rivelino difficoltose. Capita che i risultati non vengano raggiunti nei tempi previsti ma che, viceversa, ci voglia più tempo… non abbatterti, ma fermati un attimo e raccogli la motivazione e l’energia per ricalibrare le tue mosse e ripartire! Ricorda: Roma non fu costruita in un giorno!

5317566-un-tachimetro-con-ago-rosso-che-punta-a-si-ho-fatto-simbolo-fiducia-in-se-stessiQuesti sono alcuni spunti pratici che possono sembrare semplici ma ognuno dei quali richiede tempo e riflessione. Nulla va dato per scontato e tutto va pensato ma alla fine, ciò che si raggiunge, ripaga ampiamente di tutto il lavoro svolto! Non solo: tutto questo ti permette di arricchire le tue esperienze e di aumentare la fiducia in te stesso, grazie alla maggiore consapevolezza di quali sono i tuoi limiti e di quali invece le tue risorse e potenzialità.

A cura della dott.ssa Eleonora Rinaldi

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